Quando la mascherina irrita la pelle

Irrinunciabile per proteggerci dai virus, la mascherina è ormai diventata un accessorio indispensabile della nostra vita quotidiana.

A causa dell’utilizzo prolungato che siamo spesso costretti a farne, nei soggetti con pelle più delicata la mascherina può però contribuire a determinare la comparsa di alterazioni cutanee specialmente a livello del viso, ma anche del collo e delle orecchie. L’umidità e le normali secrezioni cutanee che tendono a ristagnare specialmente nei punti di maggior contatto, unitamente allo sfregamento anche modesto, possono infatti favorire la comparsa di rossori, prurito e irritazioni. Talora inoltre, nei soggetti predisposti, possono anche agevolare la comparsa di manifestazioni caratterizzate da una componente allergica più o meno significativa.

Per prevenire o trattare le irritazioni legate all'uso intensivo della mascherina può essere importante adottare una giusta routine quotidiana per la cura e l'igiene della pelle. E' utile privilegiare detergenti molto delicati e rispettosi del film idrolipidico, evitando prodotti più aggressivi che possano comportare un ulteriore stress alla nostra pelle. A seguire è utile impiegare, talora anche più volte al giorno, prodotti emollienti e lenitivi che aiutino a ripristinare la corretta idratazione della cute, a riparare il film idrolipidico alterato e a lenire le irritazioni e i rossori.

Una valida alleata quotidiana in queste situazioni può essere la Vitamina E, che grazie alle sue note proprietà lenitive e riequilibranti, è utile in caso di pelli sensibili, arrossamenti, eritemi. Grazie alle sue proprietà idratanti ed emollienti la vitamina E è inoltre in grado di ridurre la perdita di acqua attraverso l’epidermide, contribuendo a mantenere la pelle elastica e morbida. Infine, essendo un potente antiossidante, questa vitamina è in grado di proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi contrastando così il danno tissutale.