Sanitpharma

PREVENIRE LA CISTITE: non sempre il tuo costume è amico del tuo benessere.

L’estate è il periodo dell’anno nel quale aumenta il rischio d’insorgenza di cistite, una fastidiosa infiammazione della vescica che rischia di guastare le vacanze a molti, in particolare alle donne, che sono fisiologicamente più predisposte a svilupparla. La cistite è generalmente causata dall’infezione da parte di batteri patogeni (solitamente provenienti dalla flora intestinale) a livello del tessuto epiteliale che riveste internamente la vescica, chiamato urotelio.

Durante la stagione estiva, sono diversi i comportamenti e le abitudini errate che possono concorrere ad aumentare il rischio di sviluppare cistiti, ad esempio:

  • Indossare il costume bagnato per un tempo prolungato. Caldo e umidità sono i principali fattori che contribuiscono allo sviluppo di infezioni batteriche - causa di cistite - e l’umidità favorita dal costume da bagno crea l’ambiente ideale per la colonizzazione e la proliferazione di microrganismi patogeni, che alterano l’equilibrio della flora vaginale (microbiota) e possono provocare infezioni e di conseguenza la cistite. Inoltre il tessuto bagnato esercita meccanicamente sulla pelle sfregamento e attrito continui che provocano irritazione delle zone intime, soprattutto in presenza di salsedine e sabbia;

  • Scarsa idratazione. Le alte temperature estive favoriscono la perdita di grossi volumi di liquidi per via extra urinaria (sudore), comportando quindi una riduzione nella produzione di urina. Ciò determina un numero di svuotamenti vescicali inferiore rispetto al consueto e quindi la carica batterica locale, che normalmente viene “lavata” durante la minzione, aumenta comportando un maggior rischio di sviluppare infezione battericaIn aggiunta a questo rischio, la scarsa idratazione rende le urine più concentrate e acide irritando mucose e cute e provocando la sensazione di bruciore durante la minzione;
  • Sudore. Con la sudorazione si perdono minerali preziosi per il nostro organismo e questo può avere un impatto negativo sulle nostre capacità immunitarie, che non sono più efficienti nel contrastare lo sviluppo di infezioni alle vie urinarie. Non ultimo il sudore stesso provoca irritazione a livello delle zone intime concorrendo ad aumentare dolore e fastidio locale;
  • Cambio di alimentazione. La variazione delle abitudini alimentari che tipicamente accompagna le vacanze estive (perché ci troviamo in una località con una differente cultura alimentare o perché semplicemente mangiamo in maniera più sregolata) può alterare la normale funzione intestinale, favorendo la proliferazione di batteri patogeni e la loro migrazione a livello vescicale.

 

Per prevenire le infezioni urinarie è quindi importante non trascurare semplici e ben consolidate regole, soprattutto in estate:

  1. Non indossare il costume bagnato per troppo tempo, portarsi sempre un cambio asciutto e pulito e utilizzare preferibilmente biancheria di cotone per una miglior traspirazione
  2. Utilizzare un telo mare pulito e personale per sdraiarsi o sedersi sulla spiaggia; è bene utilizzare un telo o un indumento sopra il costume a protezione delle zone intime anche quando si viene a contatto con altre superfici poco igieniche (ad esempio la seduta di barche e pedalò, gli scogli, le sedie di un bar all’aperto, la panca delle cabine da spiaggia…)
  3. Bere molta acqua, circa 2-3 litri al giorno, per limitare la disidratazione e la perdita di minerali
  4. curare l’igiene intima con detergenti privi di profumi, coloranti, e tensioattivi forti che rimuovono il film protettivo delle mucose; prediligere detergenti con pH compreso tra 5,5 e 3,5 e contenenti sostanze in grado di contrastare la proliferazione microbica (agenti antibatterici, antimicotici)
  5. Utilizzare con moderazione salviettine umidificate, proteggislip e assorbenti interni e prediligere l’utilizzo di assorbenti igienici di cotone.

 

Nel caso in cui, sfortunatamente, ci trovassimo ad accusare alcuni dei fastidiosi sintomi della cistite (bruciori, spasmi, urgenza minzionale, dolore addominale, ematuria), è bene porre rimedio immediatamente. Normalmente, in caso di cistiti semplici, nei momenti in cui si presentano i primi sintomi spesso è sufficiente bere molto e utilizzare un integratore alimentare in grado di offrire il giusto supporto nel ripristinare del benessere delle vie urinarie. Parliamo per esempio di integratori contenenti Mirtillo Rosso (Cranberry), Melograno, Metionina, attivi dal potere antibatterico, diuretico e normalizzanti del pH urinario, in grado di rendere la vescica un ambiente poco ospitale per la crescita batterica e di contrastare la sintomatologia dolorosa delle cistiti.

Nei casi di cistiti più difficili, si ricorre invece ad una terapia antibiotica; è molto in uso la fosfomicina, un antibiotico ad ampio spettro, assunta per via orale, ma esclusivamente sotto stretto monitoraggio e prescrizione medica. Infatti un uso improprio degli antibiotici favorisce resistenza batterica, rendendo più difficile e prolungata la risoluzione delle infezioni.

Esistono poi trattamenti antidolorifici o antispastici, che possono alleviare il sintomo momentaneamente, ma sono inutili per trattare l’origine batterica alla base della cistite.

BENESSERE

Consigliati per te